Cari Amici,

Siamo giunti alla XVI Giornata Nazionale degli Amici dei Musei dedicata quest’anno ai Musei Diocesani un patrimonio assai numeroso e diffuso in tutta Italia. Il materiale che custodiscono è quanto mai eterogeneo: non sono infatti solo oggetti di arte sacra, ma anche collezioni archeologiche, etnologiche, scientifiche ecc. Il loro patrimonio culturale è conservato come memoria della comunità affinché essa ne sia stimolata nel gestirlo ed accrescerlo.

Per rendere omaggio e valorizzare il Museo Diocesano della sua città, l’Associazione Amici dei Musei di Vicenza propone due giornate di studio, le cui tematiche metteranno in luce le vicende che hanno condotto alla realizzazione di un museo ecclesiastico per Vicenza e il costante impegno di questa istituzione nell’attività di conservazione dei tesori che custodisce.

Inaugurato nel 2005 il Museo Diocesano di Vicenza è nato per il desiderio della comunità cristiana vicentina di guardare al suo passato con vitalità e passione, alla sua voglia di dialogare con la modernità, orgogliosa di vantare un’esperienza secolare di fede e arte.

Organizzare un museo della memoria storica, religiosa, artistica e culturale cittadina significava (e significa) testimoniare il nostro passato per renderlo il destino della nostra formazione, interpretare le radici del tempo per capire il presente e fornire le chiavi di lettura del futuro (Luca Trevisan).

SABATO 5 OTTOBRE ore 10.30 Sala Lazzati – Palazzo Opere Sociali (Piazza Duomo, 2)

Il Museo diocesano di Vicenza. La vocazione del sito

Presentazione: Mario Bagnara (Presidente Amici Musei Vicenza).

Relatori: Mons. Francesco Gasparini (Direttore del Museo Diocesano); Luca Trevisan (Vicepresidente Amici Musei Vicenza e Accademico Olimpico)

Il Museo Diocesano di Vicenza sembra aver trovato, nel palazzo vescovile, la sede ideale, ma quali furono le ragioni della scelta di allestire tale museo all’interno del vescovado? Quali furono i presupposti perché l’involucro (il palazzo, il museo) e il contenuto (l’apparato storico-artistico-documentale e il suo prezioso allestimento) intonassero un armonico concerto? Non si tratta di un luogo separato, ma di un luogo in continuità fisica e culturale con l’ambiente circostante, non estraniato dagli altri contesti storico-artistici ed ecclesiali.

DOMENICA 6 OTTOBRE ore 16.30 Sala Lazzati – Palazzo Opere Sociali (Piazza Duomo, 2)

Una pala ritrovata di Giulio Carpioni, in un’analisi approfondita alla luce del restauro

Presentazione: Mons. Francesco Gasparini (Direttore del Museo) e Mario Bagnara (Presidente Amici Musei Vicenza).

Relatori: Katia Brugnolo (Vicepresidente Amici Musei Vicenza e Docente all’Accademia delle Belle Arti di Verona); Alessandra Sella (Restauratrice)

Il restauro della pala di Giulio Carpioni raffigurante S. Antonio da Padova adorante Gesù Bambino, proveniente dall’Oratorio di San Michele Arcangelo di Villa Trento Carli a Costozza (Vicenza), è stato finanziato in parte anche dall’Associazione Amici dei Musei di Vicenza. Questo intervento ha reso possibile un interessante scambio di opinioni e deduzioni tra storica dell’arte e restauratrice.

La pala, attualmente in corso di restauro al Museo Diocesano e visibile all’interno del percorso della mostra “Maffei e Carpioni delle Zitelle. Dal furto alla rinascita(27 settembre 2019 – 06 gennaio 2020), potrà essere apprezzata dai partecipanti dopo l’incontro di domenica 6 ottobre.

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